domenica 25 ottobre 2009

Da Microsoft, PowerPivot

Microsoft annuncia finalmente il nome commerciale di Gemini (che cos'è Gemini? ne abbiamo parlato qui): PowerPivot.

Ecco quindi il sito web dedicato: http://www.powerpivot.com/, per approfondimenti e anticipazioni, continua ad essere disponibile il blog: http://blogs.msdn.com/gemini/

Che cos'è PowerPivot? E' un add-on di Microsoft Office Excel 2010 che, stando alle dichiarazioni di Microsoft (non siamo ancora riusciti a provarlo), consentirà di integrare e gestire milioni di righe "in memory" con prestazioni straordinarie.

Per ora niente di nuovo rispetto a quanto già dichiarato ad inizio anno. Inoltre non è ancora definita la data in cui PowerPivot sarà disponibile. Certamente le funzionalità sembrano andare nella direzione giusta. Nuovi commenti in questo blog non appena avremo modo di provare la soluzione.

AGGIORNAMENTO 17 /1/2010
PowerPivot è finalmente disponibile.


sabato 10 ottobre 2009

Youtube Video: Targit Business Intelligence

Segnalo 3 nuovi video relativi alla soluzione di Business Intelligence Targit.
Una buona introduzione, per non addetti ai lavori, alle logiche della business intelligence analitica (non planning).





giovedì 8 ottobre 2009

Cognos Express, soluzione veloce (ed economica) a portata di PMI

Riporto direttamente dal comunicato di IBM (14 settembre 2009) la descrizione del nuovo prodotto Cognos Express:

"an all-in-one business intelligence and planning solution specifically designed and priced for midsized clients. Deployed in just a matter of hours, the new solution offers clients a low-cost and low-risk, integrated approach to planning, analyzing and reporting performance, identifying trends, and ultimately helping businesses make smarter business decisions"

Stiamo mettendo alla prova la nuova soluzione proposta da IBM per valutare le differenze rispetto alla soluzione Cognos "standard" e al prodotto TM1, anch'esso una proposta alternativa, sempre IBM, ma più basso costo rispetto a Cognos, per business intelligence e planning.

Riporteremo in questo blog il risultato degli approfondimenti non appena completati.

domenica 6 settembre 2009

Simplicity


Segnalo questo post a mio vedere molto divertente ed istruttivo.
Si parla di usabilità delle business application.
Molto interessanti anche i commenti a seguire.

mercoledì 29 luglio 2009

Addio Yahoo, benvenuto Bing

Altra notizia clamorosa, questa volta dal fronte Microsoft. Non strettamente legata alla BI ma in ogni caso rilevante nello scenario competitivo globale.

Yahoo, che è stato nei primi anni di Internet sinonimo di motore di ricerca, come oggi per molti resta Google, va a rinunciare alla sua tecnologia di ricerca per abbracciare quella sviluppata da Microsoft: BING.

BING è il nuovo motore di ricerca targato Microsoft, che abbiamo avuto modo di provare e che, soprattutto nella versione in lingua inglese, più completa, appare decisamente attraente per funzionalità ed ergonomia di utilizzo. Qualche perplessita resta da parte nostra sull'equivalenza in termini di indicizzazione di pagine e rilevanza, ma non abbiamo avuto modo per approfondire oltre una certa misura. Di certo le reazioni generali sono state generalmente positive.

Ora, e l'annuncio è stato dato da una comunicazione congiunta Microsoft e Yahoo, e riportata in questo articolo del Sole 24 ore, Microsoft ha ottenuto da Yahoo che sarà BING il motore utilizzato per le ricerche. In cambio Yahoo otterrà l'esclusiva della raccolta pubblicitaria on line per le due società. L'accordo avrà una validità di 10 anni.

Il fronte anti-google è così fatto.

martedì 28 luglio 2009

IBM si compra SPSS

La notizia è freschissima, pubblicata oggi sul sito di IBM. Per un controvalore di 1.2 miliardi di dollari IBM ha raggiunto definitivamente l'accordo per l'acquisizione di SPSS. L'acquisizione dovrebbe perfezionarsi entro l'anno, ottenuto il via libera dall'assemblea degli azionisti.

SPSS insieme a SAS sono le uniche due tecnologie attualmente incluse da Gartner nel Magic Quadrant fra i leader per il Data Mining.

L'accordo segue quello che ha portato lo scorso anno all'acquisto di un altro importante player: COGNOS, leader secondo Gartner per quanto attiene le tecnologie di Business Intelligence e Performance Managment.

Questa operazione non è che l'ultima di una lunga serie che negli ultimi due anni ha visto la trasformazione del mercato della Business Intelligence: sono sostanzialmente scomparsi dal mercato i più importanti player "puri" di BI, attraverso l'acquisizione da parte di ERP vendor o grandi sistem integrator (citiamo a riferimento una delle più eclatanti, ovvero la recente acquisizione da parte di SAP di Business Objects).

Quale tecnologia indipendente sarà la prossima a cadere nella rete? Si accettano scommesse.


mercoledì 22 luglio 2009

Sap BusinessObjects Explorer: BI alla portata di tutti

E' arrivato sul mercato il primo prodotto nato dall'integrazione delle tecnologie SAP e BO.
Gli obiettivi di questo nuovo prodotto, nome in codice 'Stella Polare' , sono quelli di consentire a tutti gli utenti di esplorare e analizzare enorme mole di dati in pochissimi secondi e in una modalità Self-service.

Ecco alcuni dettagli del prodotto dalle dichiarazioni di Alberto Bastianon (Intervista completa) , responsabile area pre-sales dei prodotti SAP.

Che cosa è ?

"Anzitutto è una soluzione che si appoggia a qualunque preesistente tecnologia di supporto di dati. Se un cliente ha Sap vuol dire che potrà sfruttarne i famosi 'cubi', se ha BusinessObjects potrà usare i dati di Universe. Ma se è anche un grande utente di fogli Excel potrà trarre vantaggio da Sap BO Explorer. Ciò che, infatti, fa questo nuovo prodotto è attingere i dati da qualunque repository o datawarehouse".

Cosa fa ?

"Li indicizza. Non solo, rende possibile la loro cernita, selezione intelligente e visualizzazione seguendo le logiche di business dell'utente finale. In altri termini in maniera estremamente semplice si costruisce il motore che va ad acquisire i dati dai campi di un database o di uno spreadsheet. Lui li indicizza con le definizioni usate nella vita normale del manager, nel gergo consueto in quel mercato. Per esempio la voce vendite, si sa, è un totale delle vendite dei vari concessionari e dei negozi distribuiti sul territorio. E le vendite devono essere comparate con gli andamenti passati e gli scostamenti dal budget ".

Prima di commentare ci lasciamo un po' di tempo per visionare il prodotto (Prova con i tuoi dati) e per vedere una prima risposta del mercato.

SAP BusinessObjects Explorer Demo






martedì 30 giugno 2009

Misure calcolate in Excel 2007: ecco come fare

Excel 2007 (e il suo strumento di pivoting) è uno strumento eccezionale di analisi e visualizzazione dei dati, soprattutto se utilizzato congiuntamente ad un'infrastruttura basata su Microsoft SQL Server / Analysis Services.

Tuttavia storicamente la principale lacuna di questo approccio e' stata l'impossibilità di costruire delle misure calcolate. Ad esempio come posso semplicemente calcolare la differenza fra due misure se qualcuno non ha già previsto la differenza fra le misure disponibili nel cubo che sto visualizzando?

PTPower è una soluzione (free) in grado di risolvere questo problema.



lunedì 29 giugno 2009

PerformancePoint: Microsoft rende disponibile il codice sorgente

Nell'ambito di una più generale strategia volta ad incoraggiare i partner ad adottare ed evolvere il framework Microsoft per la Pianificazione Economico Finanziaria, precedentemente commercializzato come PerformancePoint e attualmente disponibile all'interno di SharePoint, Microsoft ha annunciato di aver reso disponibile il codice sorgente della componente Financial Planner.

"This is unsupported source code that customers and partners can use to support or change PerformancePoint Server Planning functionality. Derived object code files can be distributed to end users with Microsoft SharePoint Server Enterprise Client Access Licenses."

Qui il riferimento diretto al comunicato Microsoft e istruzioni su come ottenere il codice sorgente.

mercoledì 27 maggio 2009

Politecnico di Milano: al via le attività dell'Osservatorio BI 2009


Al via le attività della School of Management del Politecnico di Milano per quanto riguarda l'Osservatorio Business Intelligence 2009 (alla sua seconda edizione).

La pagina ufficiale dell'osservatorio è la seguente:

L'edizione 2009 della ricerca dell’Osservatorio Business Intelligence è realizzata con il supporto di Accenture, Microsoft, QlikView, SAP-Business Objects, SAS, Bisight, Decisyon, Iconsulting, Nous Informatica, Pride S.p.A.

domenica 10 maggio 2009

Targit Italy al debutto



Annunciata l'apertura della sede italiana di Targit, dedicata allo sviluppo del canale dei partner. Per approfondimenti, e il comunicato ufficiale, direttamente qui dal sito di Targit Italy

lunedì 4 maggio 2009

Microstrategy 9, il software diventa gratuito


Microstrategy, storico "pure player" della BI, decide di rendere gratuita la sua suite di reporting, con licenze perpetue valide fino a 100 utenti.

Se l'offerta è di sicuro interesse per aziende con budget limitati, certamente una mossa di questo tipo è però soggetta alla "competitive FUD" (fear, uncertainty, dubt): è una mossa talmente aggressiva da destare il sospetto che si sia resa necessaria per una difficoltà estrema di restare competitiva sul mercato. Su questa linea di pensiero il commento di Intelligence Enterprise.

Per maggiori informazioni (e per chi lo volesse, effettuare il download della suite), questa la pagina dedicata: "Microstrategy - Free Reporting Software".

lunedì 20 aprile 2009

QlikView porta la Business Intelligence sull'Iphone


Dopo gli esempi di Business Intelligence proposti da Microsoft per il suo Surface (vedi qui un nostro post a riguarda), dal 16 di aprile, anche la Business Intelligence proposta da QlikTech diventa multitouch, grazie ad un software gratuito scaricabile da AppleStore per il dispositivo Iphone.
La notizia è riportata da diversi magazine italiani (ad esempio: DataManager) ed esteri (ad esempio: ZDNet). Qui il comunicato stampa direttamente dalla QlikTech, qui alcuni esempi.

lunedì 6 aprile 2009

Come gestire da SharePoint lo stato di avanzamento del budget

Segnalo un interessante post (tecnico) da PerformancePoint Blog (edito dal gruppo degli sviluppatori di PerformancePoint) indice di vitalità di questo prodotto, fino a qualche tempo fa proposto come soluzione di BPM indipendente, e ora integrato in SharePoint, a supporto dei processi di budgeting e consolidato.

In sostanza si tratta di una soluzione tecnica adatta per pubblicare e gestire da SharePoint, il portale di Microsoft, lo stato avanzamento di un processo di budgeting.

Il post originale, qui.

mercoledì 1 aprile 2009

HP esplora Android come sistema operativo per PC

Non è un tema strettamente legato alla Business Intelligence, ma è comunque di notevole interesse in quanto potrebbe segnare una rottura nell'attuale mercato dei sistemi operativi, attualmente dominati da Microsoft.

Fonte AFP, HP starebbe esplorando le potenzialità del sistema operativo Android, pensato per i cellulari, per dispositivi tradizionali, ovvero PC.

Testualmente, Merlene Somsak, portavoce di HP, ha confermato la notizia, dichiarando che è naturale per HP esplorare le possibili implicazioni di un'utilizzo di Android su sistemi non mobili, tuttavia ha declinato qualunque dettaglio su come o quando computer HP con un sistema Android potrebbero eventualmente diventare disponibili sul mercato. "We decline to talk about products that may be underway".

L'articolo completo (in inglese), qui.

venerdì 27 marzo 2009

Bisight è il primo partner Targit per il mercato italiano

Siglata in data odierna la partnerhip fra Targit e Bisight, rivolta al mercato italiano. Di Targit avevamo già parlato in un precedente post.

La soluzione è pensata per valorizzare architetture dati multidimensionali Microsoft, e ha a sua disposizione funzionalità interessanti e particolarmente semplici da utilizzare, in particolare per la realizzazione di dashboard, analisi e report.

Inoltre esistono dei moduli "plug&play" che possono essere impiegati direttamente in presenza di ERP quali NAV, AIX, GP o SAP Business One.

La comunicazione, qui, dal sito di bisight.
Il sito di Targit, qui.

venerdì 20 marzo 2009

Demo di Gemini dalla Microsoft BI Conference

Avevamo già parlato in un precedente post dei prossimi sviluppi anticipati da Microsoft in area Business Intelligence, ci riferiamo in particolare ai progetti che vanno sotto il nome in codice di Madison e Gemini.

La conference tenuta ieri a Segrate, focalizzata sulla road-map strategica, ha confermato in sostanza la mission "BI for the masses" e l'impegno ad uno sviluppo importante e continuativo sulle piattaforma SQLserver, Analysis Services, SharePoint ed Excel.

In particolare, con Office 14 (rilascio previsto per fine anno o inizio del prossimo) è prevista l'introduzione di una tecnologia di in-memory estremamente potente, in grado di associare informazioni provenienti da sistemi diversi, analizzarli in tempo reale, pubblicare il tutto su un portale aziendale... e dietro le quinte, invisibile per il power-user di turno, la nuova tecnologia va a creare un progetto Analysis Services che in una fase successiva puo' essere ripreso e strutturato in modalità classica.

In questo modo si combina la solidità dello "stack" SQL server - Analysis Services - Excel, con la flessibilità totale data all'utente "power" di costruirsi autonomamente reportistica partendo anche da dati non precedentemente trattati e formalizzati in azienda.

La demo di utilizzo che riportiamo qui (dal blog www.enterprise-dashboard.com) mostra Excel 14 Gemini in azione nell'analizzare localmente fogli dati con 20 milioni di righe. La demo la trovate nell'ultima parte del video (10 minuti), la parte precedente illustra la strategia Microsoft in area BI ed offre comunque una carellata interessante di visione e esempi applicativi con le tecnologie attuali. Gli ultimi 10 minuti sono ovviamente quelli piu' interessanti e di anticipazione tecnologica.

mercoledì 18 marzo 2009

Ancora in calo (ma meno del previsto) la propensione agli investimenti in tecnologia


Pubblicato l'ultimo report IFFIT (qui il report completo da IFIIT Research). Riportiamo la sintesi proposta da IFITT Research stessa.

» Ancora in discesa Ifiit, che si colloca poco sopra i 65 punti, il livello minimo mai toccato dall’Indice (nato nella primavera del 2007). Non si è però verificato il temuto crollo dal valore registrato nel mese precedente (66,30). L’andamento mostra un assestamento, segno di un prevalente clima di prudenza e di attesa, anche se domina ancora il pessimismo tra la maggior parte degli operatori.

» Comincia a manifestare qualche cedimento il comparto dell’automazione industriale, influenzato dal calo degli ordini e del fatturato delle industrie manifatturiere nell’ultimo periodo del 2008 e all’inizio del 2009.


» In leggero calo i comparti delle telecomunicazioni e delle biotecnologie, anche se nel complesso entrambi confermano una sensibile attenzione verso gli investimenti innovativi.

» In forte aumento la domanda di soluzioni informatiche dedicate alla sicurezza dei sistemi di pagamento e delle transazioni commerciali.

» Si accentua la fase negativa per i settori tessile, metalmeccanico e del lusso in genere. Contrastato il settore dell’automotive, dove si attendono gli effetti degli incentivi varati dal governo.

» Stabile ed elevata la propensione agli investimenti nel settore dell’energia.

» Rallenta la percezione del digital divide tra sistema-Italia e altri Paesi avanzati.

» Persiste la debolezza della pubblica amministrazione e del commercio mentre il comparto dell’edilizia residenziale manifesta una sensibile riduzione delle aspettative di acquisto di tecnologia per i prossimi mesi.

» Stabile e positiva la propensione agli investimenti in regioni come la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Puglia. In deciso arretramento gli investimenti nel Meridione, nel Triveneto e nel Piemonte.


sabato 14 marzo 2009

Reporting Services 2008: un salto di qualità, irrinunciabile (secondo noi) l'upgrade dalle versioni precedenti


Per chi come noi si occupa di BI, le novità principali che arrivano con la nuova versione di SQL server 2008 sono proprio i Reporting Services, cioè il motore per la generazione via web di reporting istituzionale.

Cautela vuole che le nuove release dei prodotti siano sottoposte ad un periodo di prova, tale da assicurare che il nuovo non porti con se qualche problema di compatibilità o funzionamento e quindi comprometta l'esistente. Tuttavia ormai SQL server 2008 è presente sul mercato da oltre 1 anno, e riteniamo sia ormai giunto il momento di pensare seriamente all'upgrade delle piattaforme attualmente basate sulla versione precedente 2005, soprattutto per chi ha esigenza di utilizzare le funzionalità di reporting.

Abbiamo sottoposto i Reporting Services 2008 a numerosi test, in particolare.

  • Test di migrazione di ambienti di reporting da "Reporting Services 2005" a "Reporting Services 2008"
  • Test di stabilità in progettazione, con particolare riferimento a problemi noti della versione precedente
  • Test di stabilità di rendering (preview, HTML, PDF, Excel), la versione precedente, in presenza di report con più oggetti, non garantiva lo stesso rendering nei diversi formati e richiedeva interventi specifici per garantire una resa omogena
  • Ergonomia nella customizzazione del report, con particolare riferimento a limitazioni della versione precedente, che dovevano essere gestite con l'inserimento di codice
  • La funzionalità del nuovo oggetto Tablix, possibilità di costruire report tabellari composti all'interno di un unico oggetto
  • I nuovi grafici "Dundas"
  • I nuovi cockpit "Dundas"
In sintesi, il lavoro svolto ha permesso di evidenziare nessun problema in fase di conversione, e un vero salto di qualità, a partire proprio dalla stabilità ed ergonomia dell'ambiente di progettazione (Visual Studio). Per la gestione di nuovi report o modifica di report esistenti: meno codice da inserire, le modifiche nei "dataset" sono recepite correttamente dal report e non richiedono aggiustamente manuali, e altro ancora. Questi aspetti potrebbero essere da soli sufficienti per consigliare un cambio di versione.

Quindi abbiamo verificato se nella nuova versione fosse stato risolto un problema importante presente nella versione 2005: il rendering del report. I test hanno evidenziato finalmente omogeneità fra ciò che viene visualizzato nell'ambiente di progettazione e la resa nei diversi formati. Vengono in questo modo abbattuti i costi aggiuntivi per garantire l'uniformità di rendering. Anche questo secondo aspetto, da solo, potrebbe giustificare il cambio di versione. 

Il terzo aspetto è la presenza di nuovi oggetti, quali tablix e nuove librerie grafiche. I tablix consentano di realizzare molto più velocemente report tabellari complessi, ad esempio report di conto economico che presentano totalizzazioni a diversi livelli che devono essere gestite a report. Funzionano bene e ridocono drasticamente i tempi di realizzazione.

Gli oggetti grafici arrivano dall'integrazione della tecnologia Dundas. Niente da dire, sono proprio belli. Inoltre la loro personalizzazione, a partire dalla definizione dei colori, incluse trasparenze di effetto, è finalmente integrata e non richiede, come nella versione precedente, l'inserimento di codice ad hoc (!). Gli oggetti "cockpit" sono invece una vera e propria novità. Precedentemente la visualizzazione di KPIs nei Reporting Services doveva essere fatta utilizzando delle immagini ad hoc visualizzate in modo dinamico, con il 2008 possono essere utilizzati degli oggetti nativi. Anche in questo caso, l'utilizzo di questi oggetti riduce drasticamente i tempi di progettazione, con una resa finale di impatto.

In sintesi, la nostra valutazione dei nuovi Reporting Services è molto positiva, e nella pratica consiglieremo ai nostri clienti, a meno di vincoli particolari (in primis quello del licencing, ovviamente), di passare quanto prima alla nuova versione.

mercoledì 11 marzo 2009

Tagetik annuncia l'integrazione con le soluzioni Microsoft per la Businss Intelligence

La notizia è presente sul sito di Tagetik ed è ripresa da computerworld: è stato siglato un accordo fra Tagetik e Microsoft, valido per l'Italia, al fine di, citando le parole di Enrico Bonati, direttore divisione Information Worker di Microsoft Italia: "risponde[re] alle esigenze dei nostri clienti che ci chiedono sempre più una soluzione con un basso costo totale di possesso, in grado di integrarsi con piattaforme specializzate già esistenti, utilizzando SharePoint Server come portale di accesso".

Per capire la portata della notizia, occorre specificare che Tagetik è un player italiano riconosciuto a livello internazionale specializzato in soluzioni di BPM, con particolare riferimento alle soluzioni per il consolidato.

Tuttavia gli utenti SharePoint oggi possono già disporre di funzionalità di BPM e Consolidato, grazie al prodotto PerformancePoint oggi disponibile gratuitamente come feature aggiuntiva per gli utenti SharePoint.
 
Per capire meglio dovremo attendere la prossima conference estesa ai partner (giovedì 19 marzo, presso la sede Microsoft a Segrate), per la quale sono annunciati importanti aggiornamenti sulla roadmap Microsoft per la BI. Interpretando comunque questa mossa, potremmo dedurre che Microsoft sta scegliendo, quantomeno per il mercato italiano di completare il proprio offering in area BPM/consolidato attraverso l'integrazione forte con una soluzione di un partner, in grado di contrastare gli altri player verticali (in primis Oracle-Hyperion). Ci chiediamo a questo punto quale sarà il posizionamento strategico della promettente piattaforma di planning/consolidato PerformancePoint.

venerdì 6 marzo 2009

Dashboard Time


Cominciano a vedersi gli effetti dell'apertura a flex della tecnologia dashboard di SAP (ex BusinessObjects) Xcelsius. La possibilità di creare nuovi oggetti da aggiungere alle librerie già presenti con il prodotto, sta infatti moltiplicando in rete esempi originali.

Fra questi oggetti, sono particolarmente interessanti quelli in grado di dialogare direttamente con i software di geolocalizzazione. Come quello riportato in questo post, e pubblicato da http://xcomponents.blogspot.com/

giovedì 12 febbraio 2009

Ancora già la propensione agli investimenti in innovazione tecnologica


IFIIT Research ha pubblicato l'indice IFIIT di febbraio, ora sceso sotto i 67 punti, il punto più basso dalla sua nascita (settembre 2007). 

L'arretramento è frutto di un diffuso pessimismo sulla natura del periodo congiunturale, contrassegnato da un calo degli ordini e della produzione industriale.

In termini di aree e zone geografiche il panorama risulta pressoché immutato rispetto a quello presentato nel mese scorso, con la Lombardia, il Lazio, la Toscana e l’Emilia Romagna che guidano la classifica delle regioni a maggiore propensione. Da segnalare la ripresa dell’interesse nel Triveneto, soprattutto in alcuni distretti friulani, del vicentino e del bellunese.

Per il rapporto completo IFFIT, qui.

mercoledì 4 febbraio 2009

Il ritorno di PerformancePoint... diventa una feature gratuita di SharePoint

Update su PerformancePoint. Insieme di notizie confermate e non confermate (ma i blog servono proprio a questo, a dare notizie in anteprima anche di voci non del tutto confermate).

Notizia confermata.
Le componenti di dashboard e analisi (leggi: Proclarity Web) diventano features gratuite per chi ha in casa (o sceglie di acquistare) SharePoint Server, con CAL enteprise.

Notizia non confermata.
La componente planning formalmente con l'uscita dal listino di PerformancePoint a marzo non sarà più disponibile, ma nella sostanza PerformancePoint potrà essere installato e utilizzato grazie ai diritti di "downgrade" per i clienti che hanno la configurazione di cui sopra, cioè SharePoint Server e CAL enterprise.

Tradotto: PerformancePoint con tutte le sue feature diventa un prodotto che può essere installato e utilizzato gratuitamente per clienti SharePoint Server, con CAL enterprise.

La differenza fra le feature di primo tipo (monitoring e analisi) e di secondo tipo (planning) è che sulle prime Microsoft ha dichiarato di voler continuare ad investire, mentre nel secondo caso no. La componente di planning quindi dovrà essere valutata "as is" in termini di funzionalità, senza cioè attendersi ulteriori evoluzioni della piattaforma.

La situazione è in continua evoluzione, quindi daremo notizia di successivi aggiornamenti da parte di Lady Microsoft... siamo abbastanza fiduciosi che allla fine sarà la razionalità a prevalere (le reazioni dei partner e del mercato spingono tutte in questo senso... istruttivo in tal senso i commenti personali in PerformancePointingBlog da parte del suo autore...).

domenica 25 gennaio 2009

Business Intelligence territoriale: una demo su Microsoft Surface





Video molto "divertente" sulle possibilità di interagire con informazioni di business intelligence, rappresentate su un territorio, ma in modo piuttosto nuovo. Superfici interattive di questo tipo (quali Surface o TouchWall) non sono ancora molto diffuse, ma dovrebbero esserlo nei prossimi anni, quando il loro costo comincerà a scendere (Surface attualmente costa 12.000$).

La dimostrazione arriva dalla Microsoft Business Intelligence Conference (tenuta a novembre, Seattle).

sabato 24 gennaio 2009

Notizia shock da Microsoft: PerformancePoint discontinued!

Notizia shock da Microsoft (qui il comunicato, postato in Microsoft Business Intelligence Blog).

PerformancePoint non sarà più venduto come prodotto singolo. Avevamo già anticipato la cosa in un precedente post, ma avevamo immaginato uno scenario diverso da quello che a questo punto sembra effettivo.

Le funzionalità di dashboard e analisi saranno incorporate nella prossima versione di SharePoint Server, e saranno a quel punto disponibili come "PerformancePoint Services". Proclarity, attualmente proposto all'interno del "bundle" PPS, cessa di esistere come prodotto (ma alcune funzionalità saranno migrate all'interno dei PerformancePoint Services). Invece resterà del tutto orfana la componente di Planning. Sarà rilasciato un SP3 a marzo, dopodiché non sono più previsti investimenti su questa componente.

I diversi prodotti di planning e budgeting, inclusi FRx, Forecaster, Management Reporter (quest'ultimo attualmente incluso in PPS), Enterprise Reporting rientreranno all'interno della divisione Dynamics (qui, riportato da Chriss Web's BI blog). Non è tuttavia chiara la strategia proposta per questi prodotti, che inizialmente dovevano confluire gradualmente all'interno di PPS.

Nella sostanza sembra di capire che Microsoft ha scelto di perseguire ancora più fortemente la politica di "BI for the masses", rendendo ancora più facilmente disponibili le componenti di BI non CPM. Ma al contempo, e forse per situazioni congiunturali (vedi qui, il nostro post sul piano di licenziamenti) che richiedono focalizzazione ha anche scelto di rinunciare ad investire sulla componente di CPM, a minor ritorno rispetto alla BI.

Ci aspettiamo una reazione non particolarmente positiva da alcuni partner e clienti che hanno deciso di investire sulla componente di CPM (tali da far cambiare idea a Microsoft? lo vedremo).
Qui e qui, ad esempio, alcune riflessioni sul cambiamento di strategia (motivazioni, conseguenze) in casa Microsoft.

Viceversa resta sicuramente una buona notizia quella di vedere incluse le componenti Dashboard e Analytics (non Proclarity) in SharePoint Server, che potranno in questo modo avere una diffusione ampia presso tutti i clienti esistenti con archtiettura SharePoint, o viceversa spingere alla conclusione quelle trattative focalizzate sulle componenti di BI non CPM della soluzione.

Buona notizia anche per i "CPM vendor", in quanto con questa mossa, Microsoft cessa di giocare a tutto campo e sembra ritirarsi, almeno per ora, dal territorio CPM. Se sia rimasta scoperta anche sul campo della BI analitica (dismettendo PPS - Proclarity) è una questione aperta: Excel 2007 (e in futuro Office 14 - Gemini) e le future evoluzioni delle componenti di Dashboard e Analisi SharePoint potrebbero lasciare nel medio periodo pochi spazi. Nel brevissimo invece, qualche spazio aperto potrebbe essersi creato. Ad esempio lo sostiene qui, Panorama.

In ogni caso, scenario cambiato. Sicuramente una mossa tale da sparigliare i giochi per molti. Attendiamo qualche giorno per ulteriori informazioni, precisazioni o cambi di rotta per entrare maggiormente nel merito ed esprimere in modo ancora più definito le nostre valutazioni.


venerdì 23 gennaio 2009

Process Intelligence, si affaccia una nuova disciplina focalizzata a misurare e gestire i processi aziendali

Business Intelligence, Business Performance Management, Corporate Performance Management... e potremmo continuare aggiungendo termini e sigle variamente coniate da studiosi, società di consulenza, ideatori di soluzioni tecnologiche.

La confusione in certi casi è alta, anche per noi addetti ai lavori. Questo in parte è fisiologicamente collegato all'estremo dinamismo concettuale e tecnologico di tutto ciò che ruota all'utilizzo intelligente delle informazioni; d'altra parte il tutto è alimentato anche dalle ingegnose trovate di marketing spesso rivolte a "differenziare" una proposta consulenziale o tecnologica, per renderla in qualche modo "unica" o quanto meno "fortemente innovativa", rispetto a quanto già presente sul mercato.

Nell'ambito di questa scia, si sta affacciando una nuova disciplina, sotto il termine di Process Intelligence (PI), o Business Process Intelligence (BPI).

Fra le diverse definizioni, questa ci sembra abbastanza ampia e articolata per racchiudere i concetti espressi dagli attuali "player":

Process Intelligence (PI) is a code-name for a range of technologies which unlock knowledge that is hidden in process data and tell us how to use it more effectively. The overall objectives of PI are to improve productivity, product and service quality, and business profitability by making information and data more comprehensible and using process knowledge more effectively.

Quindi... Business Intelligence focalizzata alla gestione ottimale dei processi. Quale sarebbe quindi il contenuto innovativo, metodologico o tecnologico?

La componente innovativa è rappresentata dal fatto che, rispetto all'approccio tradizionale della Business Intelligence, che è rivolta essenzialmente ad analizzare informazioni, e in certi casi effettuare simulazioni (what-if), qui la presenza sul processo è tale da prevedere anche l'eventuale azione diretta sullo stesso, sia attraverso sistemi esperti, sia attraverso l'azione umana opportunamente guidata.

Enfasi quindi sul real time e sull'azione diretta, in una sequenza, veloce e focalizzata sul processo, che potremmo descrivere in questo modo:

Analisi -> Comprensione -> Simulazione / Previsione -> Azione -> Controllo

giovedì 22 gennaio 2009

Più contenuti del previsto i tagli del personale in casa Microsoft

Molto più contenuti i tagli al personale in casa Microsoft, rispetto ai rumors non confermati dei giorni scorsi (si parlava di 15.000 licenziamenti, ne abbiamo parlato anche noi, qui).

E' stato infatti annunciato oggi il piano di riduzione del personale, che toccherà "solo" 5.000 dipendenti nell'arco dei prossimi 18 mesi. La notizia è ripresa da Repubblica.it, qui.

Oggi sono stati comunicati anche i risultati trimestrali: l'utile risulta in flessione dell'11%, resta comunque positivo a 4,17 miliardi di dollari.

In questo momento il titolo sta perdendo il 9,75% a Wall Street, portandosi a 17,48$. Il titolo ha quasi dimezzato il suo valore rispetto ad un anno fa (per esattezza la diminuzione è stata del 45,42%). Per avere un confronto: il Nasdaq nello stesso periodo ha perso "solo" il 36,28%.

martedì 20 gennaio 2009

PerformancePoint, cambia il licencing

A quanto pare, entro pochi giorni sarà annunciata una variazione all'attuale politica di licencing PerformancePoint.

Non sono disponibili i dettagli ma la notizia, fonte Microsoft, è che il prodotto dovrebbe poter essere venduto in parti separate. Realisticamente quindi ci aspettiamo che le componenti Monitoring, Analytics e Planning potranno essere acquistate separatamente.
Novità non di poco conto per favorire la diffusione del prodotto presso quelle aziende interessate ad una parte delle funzionalità proposte.

Attendiamo quindi venerdì per conoscere le caratteristiche del nuovo listino.

domenica 18 gennaio 2009

Madison e Gemini: le prossime mosse di Microsoft in area BI

Nel corso dell'ultima Business Intelligence Conference, tenuta lo scorso ottobre a Seattle, Microsoft ha annunciato i piani di evoluzione in area Business Intelligence, degni di nomi in codice quali KilimanjaroMadison Gemini.

Che cos'è Kilimanjaro? E' il nome in codice della nuova versione di SQL server, dedicata ad introdurre nuove funzionalità di BI. Fra queste: Madison.

Che cos'è Madison? Madison è il progetto volto ad integrare la tecnologia DataAllegro (appliance comprata ad agosto 2008, qui un articolo sull'acquisizione, da ComputerWorld) in SQL Server, per aumentare drasticamente la sua capacità di rispondere in modo efficace a query relazionali su grandi volumi di dati. Si parla di un ordine di grandezza maggiore, per rendere l'idea il limite massimo passa da 20TB a 200TB.

Questa però, per quanto importante, non sarebbe il vero "game changing project", quanto lo potrebbe essere Gemini, anch'essa annunciata per la prima metà del 2010. Gemini sarà un add-on di Excel che consentirà di gestire elevati volumi di dati, provenienti da fonti dati disparate, con una nuova tecnologia di in cache memory.

A Seattle è stata effettuata una demo di Gemini, con una macchina desktop da 1000$, quadriprocessore, con GB di RAM: Excel Gemini è stato capace di analizzare 100 milioni di righe con performance istantanee. Almeno secondo quanto riporta Search Data Management in un articolo, qui.

Un'ulteriore analisi su Gemini, e in generale sulla strategia di integrazione "verticale" e "orizzontale" di Microsoft, da OLAP Report, qui.

venerdì 16 gennaio 2009

Mille speculazioni su licenziamenti in casa Microsoft e Oracle (tutti non confermati)

In questi giorni impazzano in rete notizie, tutte rigorosamente non confermate, di licenziamenti imminenti in casa Microsoft e in casa Oracle.

Per Microsoft si parlerebbe, addirittura, di 15.000 dipendenti (pari al 17% della forza lavoro), ad esempio qui, per Oracle 8.000 dipendenti (10% della forza lavoro), ad esempio qui.

Si attende l'ufficializzazione, almeno per Microsoft, il 22 gennaio, data in cui vengono annunciati i risultati del trimestre agli investitori.

giovedì 15 gennaio 2009

Disponibile il primo Rapporto dell'Osservatorio Business Intelligence del Politecnico di Milano

Segnalo che è disponibile (previa registrazione sul sito dedicato, qui), il Rapporto 2008 dell'Osservatorio di Business Intelligence del Politecnico di Milano.

La ricerca è stata realizzata in collaborazione con alcuni fra i protagonisti del settore, tra cui: Business Objects, IBM, Oracle e SAS (fra i grandi assenti: Microsoft, che a quanto pare raramente partecipa a questo genere di iniziative).

L'edizione 2008 della ricerca si è posta i seguenti obiettivi:

1. comprendere il grado di diffusione e le tendenze in atto nell'applicazione dei sistemi di Business Intelligence (BI) nelle imprese e pubbliche amministrazioni in Italia;

2. descrivere le modalità con cui le imprese più attente e innovative sono riuscite a creare differenziali competitivi mediante soluzioni di Business Intelligence;

3. identificare le principali aree di applicazione dei sistemi di Business Intelligence.

Sono state coinvolte più di 250 imprese mediante interviste dirette, sono stati analizzati più di 70 casi di studio.

mercoledì 14 gennaio 2009

Stabile ai minimi l'indice IFIIT, con situazioni differenziate per settori industriali e aree geografiche


Riportiamo da CBR Italy (qui, l'articolo completo) il commento all'ultima rilevazione (gennaio) dell'indice IFIIT, cioè l'Indice di Fiducia sugli Investimenti in Innovazione Tecnologica

"Di fronte all’attuale fase recessiva ci sono aziende che hanno cancellato la politica degli investimenti e che – anzi – stanno dismettendo o disinvestendo dalle attuali catene produttive. Ma altre stanno lavorando a progetti per gestire un rilancio organizzativo-produttivo al fine di non trovarsi impreparati quando, tra qualche mese, il ciclo potrebbe mostrare segnali di ripresa. In questo senso si comprende il grande successo di attenzione e di ordini che da mesi investe il comparto dell’automazione elettronica industriale, uno dei pochi settori produttivi italiani che fa registrare il più alto livello di fiducia verso gli investimenti in innovazione tecnologica (75,4 punti).

Oltre al settore industriale dell’automazione e del controllo di processo, altri settori con più elevata propensione agli investimenti in innovazione tecnologica sono la stessa ICT (in particolar modo nel segmento del software) passata da 71,8 a 71,6 punti; la security, anch’essa scesa leggermente, ma che resta ampiamente sopra i valori medi dell’indice complessivo nazionale (passando da 73,5 a 72,9 punti). Le imprese stanno disinvestendo dal comparto della formazione, da quello delle promozioni e dell’advertising, ma nel complesso non si registrano tagli agli investimenti nella customer satisfaction. [...]

In prima fila in questa attività sono alcuni gruppi assicurativi come Zurich e Generali che nel corso del 2009 intendono muoversi alla conquista della clientela europea delusa dalle attività non sempre limpide degli operatori bancari. [...]

Nonostante il calo dei consumi il comparto del commercio, soprattutto nel segmento della grande distribuzione organizzata (Gdo) rivela una marcata accensione dell’interesse verso formule più innovative della supply-chain e dell’intera filiera informativa ad essa legata.  [...]

Dalle indicazioni fornite dagli intervistati, è probabile che nel corso dei prossimi mesi aumentino gli investimenti in software e sistemi di rilevamento e controllo all’interno degli iper e dei supermercati. [...]

A soffrire di più sono invece la pubblica amministrazione e l’edilizia. [...]

Le regioni che mantengono una buona propensione agli investimenti in innovazione tecnologica sono quelle tradizionalmente inclini allo sviluppo dei processi industriali e del terziario. Si annoverano la Lombardia, il Lazio, la Liguria, la Toscana e l’Emilia-Romagna."

martedì 13 gennaio 2009

Addio Business Objects, benvenuta SAP Business Objects

Era solo questione di tempo. Sono passati 14 mesi dall'annuncio in cui si ufficializzava l'acquisto di Business Objects da parte di SAP: era l' 8 ottobre 2007 (vedi qui, l'articolo del Sole24ore).
Oggi Business Objects, che nel corso del 2008 recitava, vicino al suo logo "an SAP company", cambia nome e diventa "SAP Business Objects". Conseguentemente lo stesso avviene anche per tutti i suoi prodotti.

Ma ancora più evidente per tutti il fatto che digitando il "vecchio" indirizzo www.businessobjects.com, oggi si viene reindirizzati ad una pagina del sito sap/solutions.

Si chiude senz'altro una pagina di storia della Business Intelligence. Ma certamente se ne apre un'altra. Tanti auguri.

La notizia arriva dal blog ufficiale BusinessObjects (qui).

lunedì 12 gennaio 2009

Gestire il bilancio consolidato con PerformancePoint

PerformancePoint, come abbiamo detto più volte, più che un "prodotto" di BI e BPM, è da considerarsi come una piattaforma in grado di affrontare diversificate esigenze avanzate con lo strumento più adeguato. Qualcuno l'ha definito "il coltellino svizzero" della BI e del BPM per la versatilità e la ricchezza di opzioni presenti.

Fra queste, il redarre il bilancio consolidato, è sicuramente un tipo di esigenza ben definita, per la quale sul mercato esistono soluzioni software disegnate specificatamente per questo. PPS è stato progettato per consentire di affrontare anche questa problematica, senza che cioè sia necessario acquistare un software diverso o un modulo aggiuntivo.

Affronteremo in post successivi questo argomento, voglio tuttavia già segnalare a chi di voi volesse iniziare ad approfondire la tematica di come affrontare un progetto di consolidato con PerformancePoint, che nella nuova BI VPC, recentemente rilasciata da Microsoft (vedi qui il post con i dettagli per il download), è disponibile in forma estesa un ottimo documento tecnico e metodologico.

Il documento si chiama: "White  Paper - Building a Financial Consolidation using PPS -2.1": 69 pagine la cui lettura è un investimento che mi sento decisamente di consigliare.

mercoledì 7 gennaio 2009

Netezza e Microsoft: annunciata strategia di integrazione

Netezza, leader nell'area delle data warehouse appliance, e Microsoft hanno annunciato il 6 gennaio un'alleanza strategica finalizzata a consentire ai clienti di Netezza una maggiore integrazione con le soluzioni Microsoft BI per l'analisi, il reporting e il performance management, attraverso una piena compatibilità con SQL server 2008, PerformancePoint server, SQL server Analysis Services, SQL server Reporting Services.

L'articolo completo, da WebWire, qui.

lunedì 5 gennaio 2009

Targit e PerformancePoint: dichiarazioni di intesa

Targit è una soluzione di analisi dei dati, dashboard e reporting molto versatile, che ho avuto modo di valutare recentemente, pensata per lavorare bene soprattutto in ambienti multidimensionali Microsoft. Poco conosciuta in Italia è invece ben presente in Danimarca.

Con l'entrata in campo di PerformancePoint, Microsoft ha introdotto sul mercato una soluzione che tuttavia si propone di "chiudere il cerchio", proponendo un front-end completo con tutte le funzionalità di cui sopra, e in più, ovviamente, la parte di BPM per la realizzazione dei budget e consolidato.

Tuttavia esistono ancora possibiltà di valutare alternative composite. E sopra ogni altra cosa, Microsoft stessa sembra tener in buona considerazione i suoi partner storici che non vuole trasformare in competitor a tutto campo. (o almeno da non subito).

Mi sembra interessante riportare quindi questa dichiarazione congiunta fatta dal Country General Manager (danese) di Microsoft (Jørgen Bardenfleth) e il Senior VP Sales di Targit (Flemming Madsen), proprio a questo riguardo. Penso ne seguiranno altre.

Qui la dichiarazione ufficiale (in inglese).

sabato 3 gennaio 2009

Una soluzione di budgeting per la PMI

A proposito di applicazioni di pianificazione e controllo, con un'attenzione particolare alle esigenze delle PMI, segnaliamo questa soluzione proposta da Infor.

La notizia arriva da un articolo proposto da Computerworld. Citiamo testualmente:

"La pianificazione e il budgeting sono processi fondamentali anche per le PMI, spiega Infor, ma la maggior parte di esse utilizza fogli elettronici, con i classici rischi di errori di inserimento dei dati e così via. Le applicazioni di reportistica e collaborazione sul mercato d'altra parte forniscono funzioni avanzate ma troppo complesse e costose. In tale scenario, Infor promette con la sua nuova soluzione le funzionalità di PM utilizzate da aziende più grandi ma con una configurazione adeguata appunto alle PMI, in termini di scalabilità e facilità di utilizzo e gestione."

Qui, per l'articolo completo."

Infor è oggi uno delle prime società di sviluppo software al mondo (2,2 miliardi di fatturato nel 2008, come riportato nel loro sito), riteniamo interessante approfondire la loro proposta. Riferiremo di questa soluzione prossimamente in questo blog.

Nuove estensioni per PerformancePoint

A dimostrazione della vitalità di questa piattaforma, continua la nostra rassegna di add-on sviluppati da terze parti per arricchirne le funzionalità.

SolverUSA, pubblicizza in questo momento una serie di add-on (che testeremo e di cui forniremo una valutazione nei prossimi post) tra cui:

  • Business Intelligence Studio (già da noi citato in un precedente post)
  • XL spreader
  • Drill Anywhere
  • ProfitBase
  • Enterprise Reporting
  • XL reporter

Rimandiamo direttamente al sito della società per una scheda informativa sui vari moduli.

Ovviamente ci si chiede se davvero questi moduli aggiuntivi apportino un vero valore aggiunto oppure allontanino dall'obiettivo della standardizzazione di piattaforma introducendo di fatto nuove componenti software di terze parti. Per non parlare ovviamente del costo aggiuntivo in termini di licenze.

La vitalità dell'offerta non può tuttavia che essere un segnale positivo, e la disponibilità di questi prodotti un'opportunità da considerare attentamente per chi è in fase di selezione software oppure per chi, come noi, si occupa di progettare e realizzare quotidianamente soluzioni con queste tecnologie.

venerdì 2 gennaio 2009

Finalmente disponibile l'ultima versione della Microsoft VPC per la BI (v.7.1)

Questo ambiente, che arriva ora alla sua edizione 7.1, è davvero ricco ed articolato: una fonte importante di materiale di studio per chiunque proponga soluzioni complesse di business intelligence con tecnologie Microsoft.

In un post precedente avevamo dato notizia della pubblicazione della versione 6.0, che a nostro avviso si è dimostrata uno strumento molto valido. Vedremo di approfondire i contenuti di questo nuovo lavoro e di condividerli in questa sede prossimamente.

La segnalazione arriva da PerformancePointBlog.com.

Ecco le 7 parti per il download della VPC.

Password da amministratore (come nella versione precedente): pass@word1

giovedì 1 gennaio 2009

La maggioranza dei retailer UK non avrebbero strumenti di BI per combattere la recessione

Segnalo uno studio pubblicato da Manthan Systems, ripreso qui da DM review, e relativo allo stato dell'arte delle soluzioni di business intelligence nel settore retail, con particolare riferimento al contesto "challenging" 2009. Lo studio è stato condotto su un campione di 192 aziende.

Elementi principali emersi.
  • Il 91% ritiene che reagire velocemente rispetto ai trend di mercato sia fondamentale durante un periodo di recessione; l' 87% ritiene essenziale avere informazioni aggiornate;
  • Nonostante questo, il 37% dei rispondenti non hanno alcun tipo di sistema di reporting;
  • Solo il 18% dei rispondenti fra le aziende con più di 5000 dipendenti non hanno accesso ad alcuna forma di soluzione di business intelligence; in ogni caso nel momento in cui viene chiesta una valutazione della qualità del sistema di business intelligence reporting, solo il 53% dichiara di poter accedere ai report quando necessario.
  • Inoltre secondo questo studio la maggioranza assoluta dei retailer intervistati (il 78%) utilizzerebbe soluzioni "in house" e solo il 22% soluzioni proposte da vendor specializzati.
Qui, per lo studio completo (documento PDF di 11 pagine).