PerformancePoint non sarà più venduto come prodotto singolo. Avevamo già anticipato la cosa in un precedente post, ma avevamo immaginato uno scenario diverso da quello che a questo punto sembra effettivo.
Le funzionalità di dashboard e analisi saranno incorporate nella prossima versione di SharePoint Server, e saranno a quel punto disponibili come "PerformancePoint Services". Proclarity, attualmente proposto all'interno del "bundle" PPS, cessa di esistere come prodotto (ma alcune funzionalità saranno migrate all'interno dei PerformancePoint Services). Invece resterà del tutto orfana la componente di Planning. Sarà rilasciato un SP3 a marzo, dopodiché non sono più previsti investimenti su questa componente.
I diversi prodotti di planning e budgeting, inclusi FRx, Forecaster, Management Reporter (quest'ultimo attualmente incluso in PPS), Enterprise Reporting rientreranno all'interno della divisione Dynamics (qui, riportato da Chriss Web's BI blog). Non è tuttavia chiara la strategia proposta per questi prodotti, che inizialmente dovevano confluire gradualmente all'interno di PPS.
Nella sostanza sembra di capire che Microsoft ha scelto di perseguire ancora più fortemente la politica di "BI for the masses", rendendo ancora più facilmente disponibili le componenti di BI non CPM. Ma al contempo, e forse per situazioni congiunturali (vedi qui, il nostro post sul piano di licenziamenti) che richiedono focalizzazione ha anche scelto di rinunciare ad investire sulla componente di CPM, a minor ritorno rispetto alla BI.
Ci aspettiamo una reazione non particolarmente positiva da alcuni partner e clienti che hanno deciso di investire sulla componente di CPM (tali da far cambiare idea a Microsoft? lo vedremo).
Qui e qui, ad esempio, alcune riflessioni sul cambiamento di strategia (motivazioni, conseguenze) in casa Microsoft.
Viceversa resta sicuramente una buona notizia quella di vedere incluse le componenti Dashboard e Analytics (non Proclarity) in SharePoint Server, che potranno in questo modo avere una diffusione ampia presso tutti i clienti esistenti con archtiettura SharePoint, o viceversa spingere alla conclusione quelle trattative focalizzate sulle componenti di BI non CPM della soluzione.
Buona notizia anche per i "CPM vendor", in quanto con questa mossa, Microsoft cessa di giocare a tutto campo e sembra ritirarsi, almeno per ora, dal territorio CPM. Se sia rimasta scoperta anche sul campo della BI analitica (dismettendo PPS - Proclarity) è una questione aperta: Excel 2007 (e in futuro Office 14 - Gemini) e le future evoluzioni delle componenti di Dashboard e Analisi SharePoint potrebbero lasciare nel medio periodo pochi spazi. Nel brevissimo invece, qualche spazio aperto potrebbe essersi creato. Ad esempio lo sostiene qui, Panorama.
In ogni caso, scenario cambiato. Sicuramente una mossa tale da sparigliare i giochi per molti. Attendiamo qualche giorno per ulteriori informazioni, precisazioni o cambi di rotta per entrare maggiormente nel merito ed esprimere in modo ancora più definito le nostre valutazioni.
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