IFIIT Research ha pubblicato l'indice IFIIT di febbraio, ora sceso sotto i 67 punti, il punto più basso dalla sua nascita (settembre 2007).
L'arretramento è frutto di un diffuso pessimismo sulla natura del periodo congiunturale, contrassegnato da un calo degli ordini e della produzione industriale.
In termini di aree e zone geografiche il panorama risulta pressoché immutato rispetto a quello presentato nel mese scorso, con la Lombardia, il Lazio, la Toscana e l’Emilia Romagna che guidano la classifica delle regioni a maggiore propensione. Da segnalare la ripresa dell’interesse nel Triveneto, soprattutto in alcuni distretti friulani, del vicentino e del bellunese.
Per il rapporto completo IFFIT, qui.
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